
Cavolo..incredibile come i bei periodi siano ridotti a confronto con quelli brutti.
Per due giorni le cose vanno bene ma poi il terzo giorno c'è qualcosa che non va. Io il terzo giorno mi sono pesata. Quell'aggeggio chiamato bilancia mi fa paura. Ho paura di me stessa.. dei miei difetti. Questa paura è definita Dismofobia. Ho paura di tante altre cose.. come ad esempio la solitudine, Monofobia. Forse ho troppe paure.
Il mio terzo giorno è orrendo. Mi peso, e vedo la lancetta salire.. spero si fermi ma invece non lo fa. No, non voglio. Naturalmente una volta visto il peso mi precipito verso la cucina e apro il cassetto. Le patatine sono la prima cosa che mi trovo davanti. Afferro il pacchetto e inizio a ingurgitarne 10 per volta. Poi vedo le caramelle, il cioccolato, il pane e tante altre cose. Infine, con le lacrime agl'occhi mi dirigo verso il bagno. Mi guardo allo specchio e scoppio in lacrime. Vorrei non essere quella persona, vorrei essere normale. Bella. Vorrei poter avere il controllo. Ho paura. Non voglio essere così, non voglio essere Me.
Ci sono ragazze che mangiano di tutto e sono magrissime. Io anche non mangiando sono enorme. NON VOGLIO.
Nonostante tutto.. sembra che a nessuno importi. Tutti mi parlano come fossi una stupida. " Ma non dire scemato che stai benissimo" oppure " Perchè non mangi? Non sarai a dieta, non ne hai affatto bisogno." BUGIARDI ! Sto già male di mio e non c'è alcun bisogno di girare il coltello nella piaga. Sono stanca di tutte queste bugie che mi sento continuamente dire, un'altra molto sentita è: " A me importa davvero di te.." questa potrebbe essere la peggiore. Se davvero alle persone importa di me, non lo sanno per niente dimostrare. Il mi nome viene proninciato sempre e solo quando si ha bisogno. Ma quando io ho bisogno, non so chi sia davvero disposto ad aiutarmi.
A volte vorrei urlare il più forte possibile. Farmi sentire da tutti, TUTTI.
La mia amica, dice che per me c'è sempre. E forse questo è vero, FORSE. Ma se un giorno io ho una crisi e mi abbuffo lei non mi ferma. Lei non sa niente alla fine. E ho paura a dirle le cose, ho paura che mi giudichi male. Non le dirò niente.
Quando sono con gli altri o rido e mi diverto (: o piango. Nessuno mi vede però. Le lacrime non escono, rimangono lì, le sento in gola. Poche persone mi hanno visto piangere.. intendo piangere davvero. Per una cosa vera. In realtà piango spesso, ma non sono quelle le lacrime che dico. Non so se avete capito. Forse no. Ma tanto a me non mi capisce mai nessuno.
A presto, un abbraccio forte forte.
Ps:Non ci sentiremo per un po' dato che parto giovedì. Appena tornerò a casa vi aggiornerò su tutto.